Il conte Umberto sarebbe orgoglioso di vedere oggi la meticolosa conservazione dei suoi valori e della preziosa sede storica intrecciata alla visione moderna perpetrata con l’impegno nella sostenibilità. Nei vigneti a Selvazzano e a Baone il figlio Giordano usa la tecnologia per ridurre al minimo i trattamenti e ottenere uve che non necessitino di correttivi in cantina. Ogni anno si punta al meglio, rappresentato per questa edizione da un Merlot e un Cabernet d’eccezione, entrambi espressione di una grande annata. Due rossi dal carattere nobile: il Carlotto 2021 e l’Ireneo 2021.