L’esperienza che si vive degustando nella tenuta privata della famiglia di Gaetano Bertani, oggi gestita dal figlio Giovanni, assume i contorni di una dilatazione spazio-temporale. Perdersi nei saloni, quasi osservati da Dike, Abundantia e le altre figure affrescate, per scoprire poi i tanti segreti dell’antesignana cantina gravitazionale, edificata addirittura nel 1500, lascia letteralmente a bocca aperta. Così come i vini, ottenuti esclusivamente dai vigneti del brolo, tra cui si distinguono per il suggestivo bouquet e l’eccellente fattura l’Amarone 2017 e il Merlot Decima Aurea.